Un soggetto, in questo caso voi, persegue un certo obiettivo (direzione) con una certa intensità, un certo impegno, cioè una certa forza e persistendo in esso per un tempo più o meno lungo (durata). Se cerchiamo di capire meglio la motivazione, possiamo introdurre una distinzione relativamente al comportamento motivato: possiamo considerarlo come il risultato di una spinta o forza interna, che conduce il comportamento dell’individuo verso i suoi scopi, obiettivi e mete; oppure possiamo invece ritenerlo risultato di un'attrazione da parte di oggetti esterni, un comportamento che risponde alla forza attrattiva che certi obiettivi hanno nei nostri confronti.
Con l'arrivo di EMANUELA, si cercherà di lavorare anche su questi 2 importantissimi fattori, EMOZIONE e MOTIVAZIONE.
Che cosa significa essere motivati al “successo” e a “riuscire”? La motivazione a riuscire può risultare da conflitti fra tendenze opposte? In che misura le cause che riteniamo responsabili dei nostri successi e/o fallimenti influenzano la motivazione alla riuscita?
Se la probabilità di successo è alta, perché il compito
facile, l’incentivo (emozione) sarà basso; se la probabilità di successo è
bassa, perché il compito è difficile, l’incentivo (emozione anticipata di
soddisfazione e orgoglio) sarà elevato.
Al crescere della difficoltà del compito, corrisponde un aumento
dell’incentivo e quindi cresce la motivazione fino a quando il livello di
difficoltà è compatibile. Quando la difficoltà del compito diviene eccessiva e
quindi la probabilità di successo bassa, ci può essere un calo di motivazione
per il timore di fallire. Lavoreremo su questo, e ci riusciremo... Ora mi fermo perchè son sicuro che questa lezione psicologica - filosofica e pedagogica può non essere stata compresa ma se magari rileggeste e cercaste di interpretare le parole, forse riuscireste a capire che parlavo proprio di voi, di quanto emerge quando sono a contatto con voi, dei miei errori, mi metto in gioco anche io, perchè forse non ho svolto al meglio il mio compito di motivatore, dando solo il bastone e poco la carota!
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