IL BLOG PALLAVOLO CHE PASSIONE...E CHE FATICA, UN BLOG DEDICATO ALL'UNICA SQUADRA MASCHILE SOPRAVVISSUTA DELL'AMATESE, L'UNDER 17!

domenica 15 gennaio 2012

AMATESE vs KOLBE LEGNANO 1-3

1° SET 26-28
2° SET 18-25
3° SET 25-23
4° SET 16-25
Uno score direi non male... inutile soffermarsi sul fatto che fossero più grandi... non parlo di ciò, altrimenti altre squadre, spulciando nel blog mi accuserebbero di vittimismo ad ogni sconfitta!
Parlerò semplicemente della prestazione, a livello generale MAIUSCOLA, se dovessi analizzare singolarmente, potrei dire che questa gara avrebbe potuto avere un epilogo differente, qualora i punti di "forza" amatesini, avessero reso leggermente di più!
E' davvero un peccato, perchè sarebbe bastato un pizzico di determinazione maggiore per potere gioire diversamente! Quindi non nascondiamo gli errori che hanno condizionato l'andamento della gara... ma non nascondiamo nemmeno le belle trame che si sono susseguite. Forse è qui che sta la differenza... gli avversari hanno una coralità tecnica ben visibile, una maturità, una sicurezza tale, da permettergli un gioco fluido, limpido, anche se macchiato spesso da palle che di "pulito" hanno ben poco...però sicuramente, rispetto alla partita precedente, devo dire che di trattenute, azioni al limite se ne son viste ben poche... quindi meriti anche agli avversari, ma meriti e applausi anche a noi che siamo riusciti, a vincere ancora un set...e quasi ci scappava anche il secondo... impresa sfiorata...
Non ci resta che essere orgogliosi di quello mostrato e andare avanti, consapevoli che qualora continuassimo a giocare così, potremmo competere tranquillamente in un campionato FIPAV, con i nostri pari...
Appuntamento con pagelle, valutazioni, pillole di ironia nella RUBRICA "LUPO LUCIO", commentabile interattivamente nella CHAT... occhio agli insulti cari ragazzi...ne pagherete le conseguenze agli allenamenti! ahahahahaha Le pagelle sono frutto di un' attenta elaborazione di più punti sui quali si è giudicati... pertanto potrebbero risultare basse, non conformi all'analisi fatta in questo post, ma è chiaro che un giudizio per essere reale deve essere analitico, che comprenda tutte le sfaccettature del volley... non solo quello che si vede realmente...

9 commenti:

Ema ha detto...

Caro Coach,
sono deluso... Molto deluso perché da una persona come te, proprio non me l'aspettavo... La mia prestazione è stata insufficiente, ne sono consapevole e, per questo motivo, il mio morale nel quarto set (e non solo), era sotto terra, demotivato al massimo... e posso dire che, nell'ultimo set, aspettavo soltanto il cambio per non far cadere le aspettative che, in me non c'erano già più, ma nei compagni in campo, come si è visto dopo, regnavano ancora...
Infatti sin dalle prime azioni, viste dalla panchina dopo la sostituzione, avevo capito che l'intesa dei nostri c'era e che le speranze di una rimonta stavano risvegliandosi per tutti...
Ed ecco che arriva il commento di Angelo (successivamente ripetuto durante il time out a tutti i compagni) al quale tu ti appoggi con volto serio, buttandoci (a me e a Zerbo) un'occhiata che lascia immaginare la tua delusione nei nostri confronti... Angelo è venuto subito a chiarirci che stava scherzando, ok, però sai, io a quel vostro commento ci avevo già pensato di mio, come ho detto prima, sin dalle prime azioni... Ero rimasto sorpreso nel vederli giocare così bene, credendoci... Ero contento che, almeno loro, avessero un motivo in più per arrivare alla vittoria, visto che "i punti di forza" non erano stati capaci di dimostrarlo... Infatti ne approfitto per complimentarmi.. Però non volevo mi fosse rinfacciato in questo modo, davanti a tutta la squadra che, penso e spero, era anch'essa consapevole di averci dato una lezione...
Vorrei anche aggiungere però, che dall'altra parte della rete, nell'ultimo set, la squadra, non era la stessa con la quale avevamo giocato noi; mancava anche a loro qualche "punto di forza" che, fino a quel punto, aveva fatto tremare la palestra...
Insomma Coach, sono uscito dagli spogliatoi a tasta bassa, riflettendo... E da questa riflessione, che mi ha portato a dirti ciò che ho appena scritto, sono giunto ad una conclusione...
"A volte non vale proprio la pena avere delle capacita in più perché poi, le persone, credono troppo in te, pensando che tu riesca a trovare un rimedio o a fare la differenza... e tu, provandoci, commetti degli errori, come è normale che sia ma, commettendoli uno come te, rischi di deluderle... Poi, ovviamente, ci rimani male, sapendo che, per qualunque motivo, non hai dimostrato ciò che tutti si aspettavano, soprattutto se poi te lo rinfacciano, ed è ancora più brutto se a rinfacciartelo è il tuo Coach...
Quindi, secondo me, non ne vale la pena, per poi vederti rinfacciate le delusioni della panchina... è meglio essere ad un livello in meno ovvero, entrare in campo al posto di chi non ha soddisfato e provarci... Almeno se fai degli errori è "normale", perché tutti sono consapevoli del tuo livello e delle tue capacità, mentre se fai delle cose buone, che nessuno si aspettava, tutti si congratulano con te e tu sei contento di esserti guadagnato una sufficienza alla quale, magari, nemmeno puntavi più".
Questo è quanto Coach... Se vuoi possiamo chiarirci meglio domani se non ti è chiaro il motivo di questo commento, io sono sempre disponibile perché non voglio deluderti anche come persona oltre che da giocatore...

Angelo ha detto...

ciao a tutti inizio col fare i complimenti a tutti gocatori allenatore e tifosi componente importante per la bellissima prestazione odierna con il kolbe offerta peraltro ampiamente dimostratovi in campo da me e lucio ,ora mi spiace che qualcuno come ema giocatore dal valore assoluto per le sue qualita'indiscutibili se la sia presa per una battuta fatta da me peraltro fatta solamente per avvalorare il lavoro di coloro che giocano meno ma come hanno dimostrato oggi sempre pronti a dare il loro buono apporto alla squadra ricordate che si vince e si perde tutti insieme allenatore ,giocatori e dirigente ,quindi ema ti cito un pezzo di canzone non si riconosce da un rigore sbagliato se uno e' un campione o no !bèh oggi hai sbagliato qualche rigore ma.........rimani un campione il valore aggiunto della nostra forte squadra vedrai sarai decisivo dalla prossima vedrai quindi accetta con serenita' qualche critica ti aiuterà a crescere e ad essere più forte di quello che gia sei per la tua eta'grazie a tutti il vostro dirigente angelo

Ema ha detto...

Ciao Angelo...
Premetto che il mio commento non era un'accusa verso di te, però mi fa piacere che ti sei sentito chiamato in causa... Ti ho solo citato perché il commento l'hai fatto tu, ma, dato il tuo premuroso chiarimento (forse perché hai visto i nostri volti demotivati), ho capito subito che, come hai detto, l'avevi fatto scherzando, soltanto per i compagni...
Però, secondo me, era un po' fuori luogo, dato che, già eravamo sconvolti (io e Zerbo), come avrai visto dai nostri volti... Infatti, personalmente, io stavo pensando alla partita, all'insufficienza che mi sarei beccato e che non ero riuscito a rimediare nell'ultimo set come Lucio sperava, dato che me l'aveva già premessa, dopo che, consapevolmente, mi ero dato una valutazione... Ero veramente deluso di non essere stato come voi mi volevate e di non aver dato un punto di riferimento ai compagni che, come dimostrato, hanno giocato bene, o forse meglio, senza me in campo, dopo le mie due sostituzioni...
Vedendo poi il comportamento e la faccia di Lucio al tuo commento, sono rimasto proprio più che deluso da lui... Quindi, secondo me, non è questione di accettare critiche perché io mi ero già criticato, pensando, come ho detto prima, all'insufficienza che mi ero meritato non avendo giocato come al solito... Però il Coach poteva dimostrarmelo in modo diverso, magari parlandomi, dato che, dopo la partita, non ha fatto nemmeno un salto negli spogliatoi, magari per due parole con tutti noi...
Insomma, tu dici che "non si riconosce da un rigore sbagliato se uno è un campione o no" non ne dubito, infatti il mio modo di giocare rimarrà lo stesso... ma io ti rispondo con un detto: "il silenzio parla di più delle parole"... Perché magari Lucio non se ne è reso conto ma con il suo sguardo e il suo acconsentimento al tuo commento, mi ha fatto rimanere male, più di quanto me ne poteva fare dicendomelo...

Lucio ha detto...

Parole importantissime e mai più azzeccate e sensate, mi congratulo Angelo per il pensiero espresso...
Quanto a te Ema, tutto ciò che hai scritto può essere condivisibile o meno, mi fa piacere che traspare umiltà dal messaggio,il resto tranquillamente lo esamineremo domani agli allena...io non sono affatto deluso, una prestazione deludente non è sinonimo di delusione personale!
Sii sereno, e già il fatto che sia uscito a testa bassa e che ti sia fermato a riflettere è sintomo di quella maturità di cui parla Angelo nel commento!

Lucio ha detto...

Ho capito che avresti avuto bisogno della mia presenza dopo la gara... non interpretarla come un'assenza dettata dal fatto che fossi deluso... ne parliamo domani!
Maaaaadre che ansia che mi hai messo ad un'ora dal derby! ihihihih

Zerbo ha detto...

Sai ema forse il peso di avere comunque tante aspettative su un paio di spalle e alla mia e alla tua età è non solo quasi insostenibile ma forse anche troppo stressante,non pui affrontare ogni pallone con leggerezza perchè tu non devi sbagliare,perchè tutte le speranze sono riposte in te.Io ho giocato con i ragazzi anche l' anno scorso e allora l' avversario si chiamava Ascor Bettolino,io e questo lo ammetto solo adesso mi sono fatto scivolare addosso tutta la fiducia che veniva riposta in me,si è vero io non ho mai giocato al massimo delle mie possibilità in tre anni di amatese e sapete perchè perchè è stata riposta troppa fiducia in un ragazzo che deve ancora imparare tecnicamente a giocare a pallavolo,io non posso,mentre gli altri hanno fiducia nelle mie capacità,io stesso non crederci.Io mi sono reso conto che le uniche partite e gli unici allenamenti in cui mi sono impegnato sono stati agli Studenteschi di pallavolo e a Bovisio, perchè li nessuno ripone niente in te,anzi devi dimostrare il livello a cui sei e ti viene insegnato tutto dall inizio,è per quello che mi trasferisco a provare nuove esperienze che credo possano essere più istruttive per me.L' ultima parte la volevo riservsre a te Ema(a lucio la riservero domani quando avrò piu tempo)volevo dirti solo che quando tu entrerai in campo ci sara sempre qualcuno che riporrà fiducia in te,ci sarà sempre qualcuno che crederà che tu possa vincere una partita da solo,ma tu pensa sempre che ci sarai solo tu e il pallone e la rete e tu devi riporre le tue sorti solo li,perchè più lavorerai e più ti daranno in cambio.Chiudo con un aforisma anonimo "O si vince come squadra,
o si viene annientati individualmente,
questa è la pallavolo."

Lucio ha detto...

bravo Zerbo! visibilmente commosso!

zerbo ha detto...

Lucio a te,come avevo promesso ieri devo chiedere una cosa,perchè non gridi quando si è in ballo per un set e invece gridi quando ormai il set è stato perso??

Lucio ha detto...

ne parliamo agli allena...