AMATESE vs TORRICELLI LOMBARDINI 0-3
CONOSCIAMO MEGLIO I NOSTRI AVVERSARI: Nasce infatti nel 1979 dall’intraprendenza di un gruppo di docenti ed allenatori di alcune realtà scolastiche di Milano, nonché dalla capacità e dall’impegno di un gruppo dirigenziale appassionato di Sport per i giovani.
Nell’arco di questi anni l’Associazione, operando con sempre maggior impegno e competenza, si è segnalata ai vertici della pallavolo milanese e provinciale, ottenendo risultati lusinghieri in numerosi campionati giovanili e di categoria. Ha collaborato direttamente con il Gruppo MEDIOLANUM nel progetto che ha rilanciato la pallavolo milanese ai vertici nazionali, dimostrando alte capacità organizzative. Dal 2006 al 2011 è riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallavolo una certificazione di qualità per il settore giovanile.
Ebbene si ragazzi, questa squadra, prevalentemente under 21, ha mostrato una straordinaria capacità tecnica riuscendo ad impressionare per l'attenzione difensiva e la pronta e puntuale ripartenza in fase offensiva!
Tante giovani promesse della pallavolo, un gruppo ben solido e pronto a competere contro le altre formazioni presenti nel campionato.
ENTRIAMO NELLA GARA: Il nostro allenatore ci ha messo poco ad arrabbiarsi, cercando di spronarci e cercando di farci dimenticare i 10 minuti di riscaldamento che abbiamo fatto, credendo che sia stato proprio quello squarcio di preparazione alla partita a demotivarci, vedendo il livello abbastanzo alto degli avversari. Così entriamo in campo e pronti e via 2 attacchi potenti del centrale sul libero che riesce comunque a tirar su e sorridendo Daniele dice: " ti han già battezzato!" meno sorriso sul volto del numero 10 amatesino che ha capito subito che la serata poteva essere difficile. Si tiene abbastanza e si cerca di contrastare i bianco-rossi mostrando a tratti bel gioco... si regge fino al 16-16 e poi improvvisamente cadiamo nellaloro trappola, sbagliando diverse battute e alcuni attacchi fondamentali che ci sganciano dalla situazione " punto a punto" consegnando loro la vittoria del primo set.
Si entra nel secondo set, dopo i consigli dei due allenatori cercando di essere determinati fino alla fine e di non mollare a metà set ma ciò non avviene ... il secondo set è nettamente in mano agli avversari che senza difficoltà alcuna chiudono la pratica, pur avendo avuto qualche difficoltà maggiore nella seconda parte del set, quando nelle file dell'Amatese è entrato DAVIDE T. a sostituire DANIELE B. Sicuramente c'è stata una reazione, non si poteva perdere con un punteggio ampio, e qualche azione positiva si è vista; non è bastato logicamente.
Il terzo set è stato abbastanza equilibrato, quel tocco graffiante in piu' che avevano gli avversari, è stato determinante al fine del successo e dell'archiviazione della gara. Insomma una sconfitta casalinga all'esordio che è assolutamente reale, figlia di una prestazione poco sufficiente; in altri momenti si tirava fuori maggiore grinta e determinazione che rendevano le gare come queste, sulla carta già scritte, piu' avvincenti e quasi vincenti.
PARERE PERSONALE: Ragazzi il campionato di seconda divisione non sarà facile; tutte le squadre dovrebbero essere di livello medio-alto; è logico; dobbiamo dare il massimo affinchè risulti anche il nostro, un campionato dignitoso.
FUORI DAL CAMPO: Discreto il calore manifestato dal pubblico; la presenza del presidente della squadra, dispiaciuto, ha assistito alla nostra prima sconfitta in campionato, è andato a fine partita da qualche giocatore a dire di mostrare piu' carattere e grinta in campo, e di far vedere le proprie potenzialità che non devono restare inespresse.
Sara, segnapunti ufficiale della partita, ha espresso il suo parere sulla gara dicendo che purtroppo la prestazione non è stata sufficiente, salvando pochi elementi.
Il dirigente invece esorta alcuna componenti della squadra a parlare meno e giocare di piu'.
Alcune ragazze presenti, vedendo la gara hanno riconosciuto la superiorità degli avversari ma hanno anche visto, conoscendo l'AMATESE che in altre occasioni, la partita sarebbe stata affrontata in modo differente.
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