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sabato 14 maggio 2011

FIPAV 2° DIVISIONE MASCHILE: A TRATTI TRAGICA

PALLAVOLO BRUZZANO vs AMATESE 3-0
Niente da fare... bisogna chinare il capo, pessima figura... dopo la prestazione straordinaria dell'andata, vincendo 3-1, e GIOCANDO a pallavolo, questa volta è tutta un'altra storia, sono loro a giocare, senza neppure strafare e noi a non essere nemmeno scesi in campo...
A. Schopenhauer vide nel messaggio della tragedia un invito alla rassegnazione... dobbiamo realmente ascoltarlo? a 2 giornate dal termine?
F. Nietzsche, ne “La nascita della tragedia“, trovò nella tragedia la massima espressione artistica dell’uomo, una perfetta armonia, l’uomo greco seppe dare voce alla sua angoscia e ai suoi impulsi irrazionali in una dimensione razionale quale il teatro. Dovremmo dare ascolto a Nietzche e saper trovare nella pallavolo la forza di reagire e costruire qualcosa di buono nelle ultime 2 gare?
A. Camus ritiene invece che il messaggio della tragedia sia quello di un progressivo ritorno all’umanità: il riconoscimento di un destino superiore quale limite invalicabile per la propria condizione porta l’uomo a riappropriarsi di tutto ciò che effettivamente gli è proprio. Dunque è giusto avere questa linea filosofica? che consapevoli dei propri limiti, va bene comunque perchè almeno ci abbiamo provato?
 Io,opterei per questa corrente...  quella di  W. M. Dixon che
afferma che la grandezza della tragedia è lo slancio che promuove verso il trascendente...
che da una tragedia si può andare oltre... magari raggiungere la salvezza che pare davvero, in questo momento un'utopia... 

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